La nostra associazione è gestita da volontari ed è un’associazione sportiva dilettantistica legalmente riconosciuta dal CONI e affiliata alla Federazione Italiana Canottaggio (FIC).
L’ atto costitutivo della società riporta la data del 27 maggio 1981.
La Remiera Giudecca, come allora fu chiamata la società, nacque per l’impegno di sedici soci fondatori che si proposero di creare una società che raccogliesse i tanti vogatori della Giudecca che facevano attività da soli (in una comunità di grandi pescatori, cacciatori, “barenanti” come quella isolana) o nelle molte società nate a Venezia negli anni precedenti sull’onda della Vogalonga. Molti, dunque, i giudecchini che si distinguevano un po’ in tutte le regate cittadine, ma senza avere un luogo di ritrovo, di allenamento, di ricovero delle imbarcazioni. L’esigenza di una nuova società nell’isola, insomma, era fortemente sentita, e i sedici fondatori, più coraggiosi e entusiasti di tanti altri, gettarono il cuore oltre l’ostacolo, passando dalle chiacchiere ai fatti: Questi i loro nomi: Fioravante Bellemo, Bruno Busetto, Roberto Costantini, Aldo Cucco, Marcello De Mattia, Cesare Favaron, Giovanni Giuponi, Renzo Giuponi, Nino Penso, Giovanni Pitteri, Giuseppe Stradella, Giorgio Solesin, Antonio Venturini, Giuseppe Vio, Emilio Voltolina, Renato Zarbon. Fecero una vera scommessa, e si rimboccarono le maniche per rendere agibile il luogo prescelto come sede per la nuova società: un’area industriale abbandonata fronte laguna, facente parte degli ex Cnomv (Cantieri navali e officine meccaniche Venezia), piena di macerie, sterpaglie, rifiuti. Senza acqua, gas, fognature.